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Attualità

Formazione: l’esempio di Poste Italiane per superare i pregiudizi

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All’interno delle iniziative a sostegno del piano “Diversity and Inclusion”, che pone le persone al centro, sono stati progettati due momenti formativi sugli stereotipi culturali

Mettere le persone “al centro” significa accogliere le peculiarità di ciascuno, le caratteristiche e le diversità di ogni genere, nella consapevolezza che non esistono due persone uguali – ma che piuttosto – ognuno di noi ha la sua unicità. È nella reciproca contaminazione, nel confronto continuo, nella valorizzazione dei diversi punti di vista che si può rimanere competitivi sul mercato, aperti all’innovazione e al passo con i tempi. Poste Italiane, al fine di diffondere una crescente sensibilità e consapevolezza del valore delle differenze e dell’inclusione, ha dato avvio nel 2020 al piano “Diversity and Inclusion” in coerenza con la policy approvata dal CDA, con l’obiettivo di diffondere a tutti livelli dell’organizzazione stili di relazione che facciano dell’inclusione il paradigma culturale di riferimento anche attraverso una gestione responsabile dei team di lavoro.

I pregiudizi inconsapevoli

All’interno delle iniziative a sostegno del piano sono stati progettati due momenti formativi sugli Unconscious Bias (pregiudizi inconsapevoli). Ma cosa si intende con questo termine? Siamo naturalmente attratti e valutiamo positivamente le persone simili a noi mentre guardiamo con scetticismo coloro che percepiamo come diversi. Questi pregiudizi e stereotipi culturali che rappresentano gli schemi cognitivi, le lenti attraverso cui comprendiamo la realtà, possono condizionare e avere influenza sulle nostre scelte, nelle nostre relazioni nella vita privata come sul posto di lavoro. Quando i pregiudizi acquistano una dimensione sociale spesso diventano inconsci, i cosiddetti Unconscious Bias. La prima iniziativa formativa dal titolo: “Gli Unconscious Bias: come gestirli in modo efficace”, avviata lo scorso dicembre, è un percorso di formazione manageriale volto a sviluppare metodi e strumenti per la gestione dei pregiudizi inconsapevoli attraverso la mappatura e lo sviluppo dell’Intelligenza Culturale. Ciò permette di stimolare nuovi atteggiamenti e comportamenti per una gestione efficace e consapevole della diversità (genere, cultura, età, disabilità, ecc.). Il percorso ha coinvolto manager operanti nelle funzioni centrali e territoriali, con lo scopo di creare un primo importante tassello di conoscenza e consapevolezza condivisa. Sempre sul tema degli Unconscious Bias, al fine di sensibilizzare l’organizzazione a tutti i livelli, è previsto un corso online rivolto a tutto il personale. L’attività è costituita da video pillole che trattano il tema del pregiudizio, degli stereotipi, della discriminazione e gli automatismi mentali che possono condizionare le scelte, ragionando su come identificarli, smontarli e ridurli.