Donatella Di Pietrantonio, vincitrice dello Strega: “Poste è importante per la parità di genere”
Interviste

Donatella Di Pietrantonio, vincitrice dello Strega: “Poste è importante per la parità di genere”

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Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega con il romanzo "L'età fragile", intervistata dal TG Poste

Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega con il romanzo "L'età fragile", parla al TG Poste dell'importanza delle iniziative di Poste Italiane per i dei diritti delle donne e dell’importanza del territorio nel suo libro

Quanto è importante, che le grandi aziende, come nel caso di Poste, mettano in campo iniziative per i diritti delle donne?

"È importante che ciascuno faccia la propria parte. Anche le aziende che sono vicine e che fanno parte della vita delle cittadine e dei cittadini, come appunto Poste Italiane, devono mettere in campo tutte le azioni possibili per appoggiare i diritti delle donne, che in questo periodo vedo spesso messi in discussione. Anche quei diritti che le donne della mia generazione consideravano acquisiti."

Il suo romanzo è ambientato in Abruzzo: quanto è influente il territorio nella vita dei suoi protagonisti?

"Moltissimo. In generale, le geografie di nascita e residenza sono importanti nella vita di tutti noi. Non è indifferente nascere in un borgo abruzzese o nascere in centro a Milano. Per me il territorio è fondamentale; prende sempre la parte di protagonista nei miei romanzi perché non si tratta mai solo di un paesaggio fisico. Non racconto panorami, ma parlo soprattutto di un paesaggio umano."

Qual è secondo lei “L'età fragile”?

"Ho declinato l'età fragile al singolare, ma avrei potuto usare il titolo al plurale. L'età fragile è qualsiasi fase che ci esponga all'inciampo, alla caduta e al dolore. Non c'è, in particolare, un'età più fragile: tutte le nostre fasi sono esposte. Credo sia importante raccontarla anziché negarla, perché spesso la tendenza è di negarla".

Qui sopra, il video del TG Poste.