Marina, sportellista nel Nisseno: “Così ‘insegno’ ai cittadini i servizi di Poste”
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Marina, operatrice nel Nisseno: “Così ‘insegno’ ai cittadini i servizi di Poste”

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Marina, 37 anni di Caltanissetta, gestisce la sede di via Aldo Moro a Bompensiere: è un punto di riferimento per i residenti, per lo più anziani

Con meno di 500 abitanti, Bompensiere è il comune meno popolato della provincia nissena. Per i residenti, per lo più anziani pensionati di cui molti ultraottantenni e oltre, l’ufficio postale è il punto di riferimento. Nel “paese del Vallone” infatti c’è anche una farmacia, una guardia medica e poco altro. Manca infatti l’ospedale, mancano le banche e i bar come i forni aprono a giorni e orari alterni. Ed è qui che da poco meno di due mesi Marina Failla, 37enne di Caltanissetta, si reca ogni mattina per aprire e gestire la sede di Poste Italiane in via Aldo Moro. Per la giovane nissena laureata e specializzata col massimo dei voti in Biologia della Salute, si tratta di un’esperienza nuova sotto tutti i punti di vista.

Dalla scuola all’ufficio postale

“Nella mia vita lavorativa fino a ieri ho sempre insegnato – racconta -, scienze e matematica e ancora chimica e biologia tra scuole medie e superiori. Sei anni di scuola pubblica dopo i quali, nonostante tanto tempo e sacrifici prestando servizio in diversi comuni della provincia, la mia condizione di precaria era rimasta invariata”. Da qui la scelta di mettersi in gioco inviando il proprio curriculum sul sito dell’azienda in risposta a un’offerta di lavoro a livello nazionale come sportellista. E dopo un iter selettivo superato, a distanza di mesi ecco arrivare la proposta accettata con coraggio ed entusiasmo di dirigere l’ufficio postale monoperatore di Bompensiere, a circa 40 chilometri da casa.

Una operatrice di “riferimento”

Per la biologa Marina la decisione di lavorare in Poste Italiane non è poi così distante come appare rispetto al proprio bagaglio di esperienze, come precisa: “Ho fatto questa scelta perché cercavo stabilità in una grande azienda dove poter continuare a confrontarmi giornalmente con le persone e imparare ogni giorno qualcosa in più. Inoltre, conosco le loro iniziative messe in campo in tema ambientale, dagli impianti fotovoltaici negli uffici ai mezzi ecologici per il recapito, e per me la difesa dell’ambiente resta un tema fondamentale”. Un contatto con la gente che si è addirittura rafforzato per Marina seppur con diversi distinguo. Se prima i suoi interlocutori erano soprattutto giovani e adolescenti, oggi tra i cittadini bompensierini molti dei clienti dell’ufficio postale sono pensionati molto anziani, qualcuno addirittura prossimo centenario. “È un piacere per me ricevere allo sportello persone che ricambiano la mia accoglienza – spiega l’operatrice -. Tanta gente apprezza il tempo che gli dedico, la spiegazione di un servizio o anche l’aiuto nel leggere un avviso. Il semplice ascolto, poi, soprattutto per chi è grande e vive da solo, è molto importante e per nulla scontato. In poco tempo, così, sono nate conoscenze sincere e piccoli gesti che si addicono ai rapporti familiari. Nel mio piccolo – conclude Marina - mi sento di essere diventata parte integrante di una comunità”.