Nel cuore della rete logistica di Poste Italiane, l'hub di Landriano si distingue come il centro di smistamento più grande d'Italia. Con una superficie totale di 880.000 metri quadrati, di cui 40.000 coperti, la struttura è progettata per garantire efficienza e sostenibilità grazie a un'elevata automazione. Il TG Poste ha portato le sue telecamere al centro della sede avveniristica dell’Azienda.
Come funziona lo smistamento a Landriano
L'hub è operativo quasi senza sosta, con un'attività che copre 23 ore al giorno. Nel corso del 2024 ha gestito mediamente 300.000 colli al giorno, con picchi che hanno sfiorato i 400.000 nel mese di dicembre, quando l’aumento delle spedizioni è stato più consistente. L'organizzazione si articola in tre turni di lavoro per assicurare continuità nelle operazioni. All'interno della struttura, le diverse fasi del processo di smistamento avvengono attraverso impianti all'avanguardia. Tra questi, il sorter, che permette di suddividere i pacchi in base alle dimensioni e alla tipologia di spedizione. I colli introdotti al piano terra vengono trasportati lungo delle linee e caricati direttamente sulle macchine di smistamento. Un passaggio fondamentale avviene nei tunnel di lettura, dove ogni pacco viene fotografato e vengono rilevati peso e dimensioni. Nell'area dedicata al sorter fly, le spedizioni vengono smistate verso una delle 483 uscite, ciascuna delle quali corrisponde a una destinazione specifica. Una volta riempiti, i contenitori vengono portati alle baie di carico e caricati sui mezzi pronti per la partenza. Un ruolo chiave nel processo è svolto dai robot che seguono percorsi definiti da QR code per garantire un corretto indirizzamento delle spedizioni. Arrivate alla baia di destinazione, le celle dei robot ruotano e depositano il pacco nei contenitori appropriati.
La control room
Il coordinamento dell'intero sistema è gestito dalla control room, una sala operativa dove gli operatori monitorano in tempo reale il funzionamento degli impianti. L'automazione si estende anche alle baie di carico ad alto flusso, come quella dedicata a una filiale di Milano, in cui un nastro estensibile facilita il trasferimento delle spedizioni nei semirimorchi.
Qui sopra, il video del TG Poste.