La presidente Rovere: la tecnologia è il cuore pulsante del Gruppo Poste Italiane
Attualità

La presidente Rovere: la tecnologia è il cuore pulsante del Gruppo Poste Italiane

di
La Presidente Silvia Rovere ha partecipato a Milano all’incontro Smart Boards for smart companies 2025 sulle nuove sfide dell’innovazione tecnologica

La Presidente di Poste Italiane Silvia Rovere ha partecipato a Milano all’incontro “Smart Boards For Smart Companies 2025” sulle nuove sfide dell’innovazione tecnologica. L’evento ha offerto un’occasione unica per esplorare e confrontarsi sulle nuove caratteristiche e le strategie dei Consigli di Amministrazione, racchiuse nell’acronimo SMART (Sustainability, Meritocracy, Agility, Responsibility e Technology).

Poste Italiane e innovazione tecnologica: un binomio vincente

L’appuntamento, tenutosi presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, ha dedicato la propria apertura al tema dell’innovazione tecnologica e, in particolare, alle sfide che le grandi aziende devono affrontare in un settore in continua evoluzione. In tale contesto, la Presidente di Poste Italiane ha ancora una volta messo l’accento sui vantaggi dell’intelligenza artificiale e sul ruolo dei processi di innovazione, aspetti centrali per l’intero Gruppo: “La tecnologia rappresenta il cuore pulsante di Poste Italiane – ha ribadito Rovere al TG Poste – ed è il pilastro del piano industriale che abbiamo approvato nel marzo dello scorso anno. A ciò va aggiunto che la tecnologia è oggi presente in tutte le nostre aree di prodotto e di servizio. Ciò rappresenta un fattore per noi abilitante, perché deve consentire ai nostri clienti di accedere ai prodotti nel modo più semplice possibile e con la miglior qualità nel servizio”.

Tecnologia, efficienza e qualità

Il discorso della Presidente Rovere ha assunto poi un respiro più ampio: “La tecnologia, oggi, per Poste Italiane, è anche strumento di efficienza e qualità dei processi interni – ha sottolineato – attraverso l’intelligenza artificiale, siamo in grado di produrre delle analisi molto approfondite su quelli che sono i bisogni e le soluzioni auspicate dai nostri clienti”. “Dunque, per Poste Italiane – ha concluso Rovere - l’intelligenza artificiale è un fattore che incide positivamente sia nella produttività sia nel miglioramento dei livelli di servizio, anche attraverso una reale conoscenza dei rischi, ma con la consapevolezza di possedere gli strumenti necessari per gestirli, ai fini di proteggere adeguatamente le nostre persone e i nostri sistemi”.