Le scarpe dei portalettere del Ragusano diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto ‘Scarpa vecchia fa buon gioco’ per riciclare le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini.
Una nuova vita alle scarpe
Il progetto, avviato anche in altre parti di Italia, ha preso avvio proprio in questi giorni anche sull’Isola. Da Ragusa ad Ancona passando per Catania, è partito il primo carico con la raccolta delle prime centinaia di scarpe usate dai postini siciliani. E proprio da Ancona partono camion con migliaia di scarpe pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25000 scarpe ogni anno.
Attenzione all’ambiente
“L’attenzione all’ambiente coinvolge già da tempo le nostre attività quotidiane, dalla guida di mezzi green, alle regole sulla raccolta differenziata, che seguiamo rigidamente anche qui, al centro di recapito di Ragusa Ercolano. Oggi in più vediamo con i nostri occhi ad un’importante attività di riciclo che prende forma: le suole delle nostre scarpe si trasformeranno in pavimenti per parchi gioco. Partecipare attivamente a questo processo virtuoso ci rende molto orgogliosi, lo sentiamo un impegno concreto dell’azienda verso un tema così importante come quello della sostenibilità”, dichiara Alberto Marabita, portalettere presso il centro del capoluogo ibleo.
Un tassello fondamentale
“Il contributo della Sicilia, dove sono impiegati ben 2000 portalettere, è un tassello fondamentale. Attualmente le calzature antinfortunistiche, di cui Poste Italiane dota i portalettere del Ragusano, una volta giunte a fine vita, entrano in un circuito che le trasformerà in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione a parchi gioco per bambini, a partire da quelli negli asili aziendali presenti lungo lo Stivale. E anche per la Sicilia si sta lavorando per impiegare i pannelli così realizzati nella pavimentazione di playground. Nel frattempo, le calzature vengono raccolte dai centri di recapito siciliani e inviate periodicamente nei centri logistici di Poste Italiane a Catania e a Palermo e da qui poi trasportate presso il Centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, da dove partono poi per i centri di lavorazione del materiale” , dichiara Sergio Zito, responsabile Ingegneria e Sicurezza per la Logistica di Poste Italiane in Sicilia.