Le scarpe dei portalettere dell’Agrigentino diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Grazie alla creatività e alla coscienza ecologica di alcuni dipendenti di Poste Italiane è nato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare e le calzature ormai dismesse degli addetti del recapito di Poste Italiane e trasformarle in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione ai parchi giochi per bambini. Il progetto, avviato anche in altre parti di Italia, ha preso avvio proprio in questi giorni anche sull’Isola. Da Messina ad Ancona passando per Catania, è partito il primo carico con la raccolta delle prime centinaia di scarpe usate dai postini siciliani. E proprio da Ancora partono camion con migliaia di scarpe pronte ad intraprendere una nuova vita per un sistema che a regime porterà al riciclo di oltre 25000 scarpe ogni anno.
Una nuova attenzione all’ambiente
“Già da tempo le nostre attività lavorative quotidiane si svolgono prestando attenzione alla tutela dell’ambiente dalla guida di mezzi green, alle regole sulla raccolta differenziata, che seguiamo rigidamente anche qui, al centro di recapito di Agrigento San Benedetto” dichiara Paolo Crapanzano, portalettere del centro di recapito cittadino. “Oggi, grazie al riciclo delle nostre calzature che diventeranno materiale per la pavimentazione di parchi gioco per bambini – aggiunge la collega Serena Alongi – assistiamo ad un esempio di impegno concreto di economia circolare”.
Il contributo siciliano
“Il contributo della Sicilia, dove sono impiegati ben 2000 portalettere, è un tassello fondamentale – dichiara Sergio Zito, responsabile Ingegneria e Sicurezza per la Logistica di Poste Italiane in Sicilia. Attualmente le calzature antinfortunistiche, di cui Poste Italiane dota i portalettere dell’Agrigentino, una volta giunte a fine vita, entrano in un circuito che le trasformerà in materiale per la pavimentazione antiurto in dotazione a parchi gioco per bambini, a partire da quelli negli asili aziendali presenti lungo lo Stivale. E anche per la Sicilia si sta lavorando per impiegare i pannelli così realizzati nella pavimentazione di playground. Nel frattempo, le calzature vengono raccolte dai centri di recapito siciliani e inviate periodicamente nei centri logistici di Poste Italiane a Catania e a Palermo e da qui poi trasportate presso il centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, da dove partono poi per i centri di lavorazione del materiale”.